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30.12.2018 Etna - In arrivo la neve tra Capodanno e l'Epifania

Dopo una lunga attesa e l'Etna impietosamente in tenuta primaverile nella maggior parte dei suoi versanti, finalmente ecco arrivare una ondata di freddo che porterà la neve sul vulcano con l'arrivo del nuovo anno. Già a partire da stanotte si attendono le prime imbiancate sopra i 1400 metri per poi avere un forte calo e zero termico anche sotto i 1000 metri di quota a Capodanno. Dopo un breve stop il 2 Gennaio, l'arrivo di una seconda ondata di maltempo che si svilupperà tra il 3 e il 6 Gennaio. La perturbazione arriverà dai quadranti settentrionali, condizione questa che normalmente fa accumulare molta più neve sui Nebrodi e sulle Madonie. Tuttavia potrebbe portare consistenti accumuli complessivamente di diversi decimetri anche sull'Etna, in quanto si prevede uno scontro del fronte freddo con aria più calda che potrebbe portare, appunto, a una situazione più favorevole ad accumuli su tutto il vulcano, dunque anche nelle stazioni sciistiche per il piacere degli sciatori. Daremo aggiornamenti e attiveremo la webcam EtnaSci nei prossimi giorni per seguire le condizioni in tempo reale. A causa delle basse temperature si prevono strade ghiacciate a partire da poco sopra i paesi etnei, pertanto si raccomanda l'uso di catene o pneumatici da neve oltre alla massima attenzione. 

Ulteriori approfondimenti sul sito partner: weathersticily.it

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24.12.2018 Etna, nuova eruzione in corso. Nessun danno o pericolo per strutture e popolazione

Verso le ore 12 di oggi 24 Dicembre 2018 è iniziata una nuova fase eruttiva del nostro vulcano. Contemporaneamente ad una forte attività parossistica ai crateri sommitali (come da foto aerea scattata dal nostro drone sul versante sud) che erano in attività stromboliana da settimane, si sono aperte due fratture eruttive nella desertica Valle del Bove. Chi attendeva la neve per poter finalmente iniziare a sciare, si deve accontentare di questo meraviglioso spettacolo, al momento privo di pericoli se si osserva dai paesi etnei o sui bordi della Valle del Bove ove non vi è alcun rischio per le escursioni. Si sconsiglia invece la discesa all'interno della Valle del Bove, in considerazione della relativa stabilità del cono formatosi da poco che potrebbe essere soggetto a franamenti sul fianco est. Dunque sono fuori pericolo da questa spettacolare attività, le stazioni turistiche, le sciovie e i paesi etnei. Il versante consigliato per ammirare l'eruzione e le colate di lava dentro la Valle del Bove è il versante est, dai paesi di Zafferana, Milo e Sant'Alfio. Per chi volesse fare delle escursioni ma non ha adeguata esperienza, consigliamo vivamente di avvalersi di servizi di accompagmento guidato, anche per scegliere le zone panoramiche migliori e raggiungerle mitigando i rischi. Ricordiamo invece che al momento le sciovie sono chiuse come da nostro bollettino neve per innevamento insufficiente. 

Per informazioni su escursioni guidate www.etnaexcursion.it

Per informazioni sull'evoluzione vulcanica consigliamo di visitare il sito dell'istituto di vulcanologia www.ct.ingv.it

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Etna 25.11.2018 - Aperta la campagna skipass stagionali

Le società Funivia dell'Etna e STAR hanno comunicato che da oggi è possibile acquistare gli skipass stagionali per la stagione sciistica 2018/2019. Lo skipass avrà validità sui versanti di Etna Nord ed Etna Sud, in quest'ultima località negli impianti di proprietà della società Funivia dell'Etna, quindi cabinovia e skilift Montagnola e relative piste. Sarà possibile acquistare in prevendita stagionale, fino al 15 Dicembre 2018, gli abbonamenti ai seguenti costi: Stagionale 2 versanti adulto € 300,00, dopo il 15/12 € 390,00;(Etna Sud valido solo per Funivia e Montagnola) Stagionale 2 versanti bambino fino a 12 anni € 200,00, dopo il 15/12 € 280,00. Ufficio vendite:"MERID" (Ex Craivan) Via Messina 780/A (Cannizzaro) Catania Aperti dal LUNEDì al VENERDì 9:30 - 12:30e 15:30 - 19:00 SABATO 9:00 - 12:30

Siamo lieti di informare i nostri utenti che sono aperte anche le iscrizioni allo Sportclub EtnaSci e al relativo tesseramento FISI - Federazione Italiana Sport Invernali per usufruire di una copertura assicurativa durante le vostre attività sulla neve, numerosi sconti e altro ancora. Inoltre la nostra associazione sportiva ha avviato le adesioni ai nuovi corsi Sci club per la stagione 2018 previsti tutti i week end con eventuale servizio navetta da Catania. Maggiori info cliccando il link

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Funivia dell'Etna, avviato il progetto per una moderna cabinovia

Ormai è ufficiale. La funivia dell'Etna manderà in pensione l'attuale cabinovia nell'arco di due anni e verrà costruito uno degli impianti a fune tra i più moderni d'Europa. La nuova cabinovia aquistata dal leader del settore Leitner avrà cabine da ben 10 posti e raddoppierà l'attuale portata oraria. Una grande notizia dunque sia per gli sportivi sciatori che per il comparto turistico, che vede inevitabilmente rafforzarsi ancor di più il versante sud dell'Etna con nuovi servizi. Infatti sembra che il progetto verrà accompagnato da un ammodernamento delle stazioni di partenza e arrivo il tutto sempre ad opera della stessa società. Francesco Russo Morosoli, che ha firmato l'accordo nella sede dell'azienda altoatesina, prosegue dunque sulle orme del padre Gioacchino investendo ancora sul vulcano e sul turismo. Curiosamente però, come ha tenuto precisare lo stesso imprenditore turistico, in questa occasione rispetto alle precedenti, l'impianto non nascerà dalle ceneri delle vecchie funivie sempre distrutte dalla lava (ben 5 volte dagli anni 50 ad oggi n.d.r) ma dalla volontà di ammodernare e riqualificare la stazione sciistica e turistica. Considerato l'ambizioso progetto che vedrà la luce in tempi relativamente brevi, nel 2020, crediamo che ci riuscirà. Certo sarebbe veramente auspicabile (anzi vogliamo lanciare un accorato appello) che una iniziativa privata di questo tipo, capace di portare indubbio aumento di prestigio e indotto per la stazione e per Nicolosi, ma non solo, possa essere seguito da investimenti pubblici in gardo di accompagnare dignitosamente lo sviluppo turistico dell'area.  Qualche idea? Si guardi ad esempio a un centro visitatori del parco dell'Etna in area del rifugio Sapienza similmente ai National Parks americani (grande strumento di promozione e valorizzazione oltre che di accoglienza per i viaggiatori) o che si rendano nuovamente operative le sciovie ricostruite di proprietà comunale, abbandonate all'incuria, o anche più semplicemente che si inizi davvero a curare la pulizia e il decoro delle strade che ascendono il vulcano o delle aree limitrofe alla località turistica. Senza voler introdurre una polemica, si deve constatare che in ambito pubblico le amministrazioni dei comuni in cui ricadono le località turistiche altomontane hanno investito poco niente nei post eruzione 2001/2 eppure oggi viene richiesto un ticket per l'accesso in aree ztl senza che però vi sia un ritorno concreto in servizi. Quindi ci auguriamo che le buone notizie per il territorio, portino anche buoni propositi in tutti gli attori coinvolti.

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