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Etna Nord - Aggiornamento neve. Da domani apertura ski-lift Monte Conca

Da ieri notte imperversa la fase di maltempo che prevista (vedi ultima news Etna, in arrivo freddo polare. Le previsioni e le condizioni delle piste per fine anno) ed effettivamente è stato rispettato il bollettino m,eteo sia per il freddo che per la neve.  In mattinata a Piano Provenzana abbiamo rilevato circa 10/15 cm di neve nuova caduti a 1800 metri, non molti ma comunque sufficienti per imbiancare la località sciistica del versante nord etneo, che grazie a questo reintegro nevoso vedrà l'apertura di tutti gli impianti, incluso lo skilift Monte Conca (in foto) che fino ad oggi era chiuso per innevamento insufficiente sulla risalita dello skilift. Sul versante sud invece non si rilevano accumuli consistenti, mentre attendiamo la fine della perturbazione per ulteriori aggiornamenti del bollettino neve in fuoripista e per la località di Piano Battaglia. 
Al momento si registrano nevicate a bassa quota sul vulcano, anche se di pochi centimetri, a partire dai 300 metri di quota. A Piano Provenzana la nostra stazione meteo alle ore 21,01 ha registrato una temperatura di -9,1°. 
Domani dovrebbe dimunire la fase di maltempo e le sciovie dovrebbero aprire come da bollettino neve EtnaSci, ma raccomandiamo la massima prudenza e di non avventurarsi senza catene o gomme da neve. Per chi volesse seguire la situazione in tempo reale, può consultare la nostra webcam.

Foto di repertorio dello skilift Monte Conca

Suggerimenti utili per non rompersi le corna sulla neve!

Cari amici appassionati, il titolo vi ha attratto? Speriamo di si perché questo articolo richiede una lettura di pochi minuti che riteniamo però utilissimi per vivere le proprie giornate sulla neve diminuendo i rischi di rompersi proprio le corna!!! Ecco dunque alcuni consigli sia per gli sciatori, per gli snowboarder ma anche per gli avventori occasionali dotati di bob e palette (speriamo mai di buste di plastica!!!) basati sulle esperienze di cui siamo stati diretti testimoni in decine di anni di domeniche innevate sul vulcano. 

PER GLI SCIATORI e SNOWBOARDER

Vista la premessa, il primo suggerimento è piuttosto pratico: METTETE IL CASCO!!! Non importa che siate esperti o meno, che abbiate meno di 18 anni (casco obbligatorio, altrimenti cari papà mettete mano al portafoglio...) o più, tanto per intenderci, sono ormai molti i professionisti , inclusi i maestri dello sportclub EtnaSci o gli ormai noti freeriders Caproni dell'Etna, che usano sempre il casco. Il rischio di cadere o di essere presi in pieno da sciatori meno esperti o improvvisati è molto alto.
Il secondo  consiglio che ci sentiamo di dare per i frequentatori delle piste è di avere sempre nello zaino la PRUDENZA. Che tradotto in termini più pratici vuol dire utilizzare buon senso, scendendo a velocità e su piste commisurate al proprio livello tecnico. Questo significa per esempio che se siete sciatori principianti e non avete mai indossato uno sci, non prendete la seggiovia: diventerete dei KAMIKAZE. Purtroppo ne vediamo tanti e a questi consigliamo: Prendete una lezione di sci o snowboard. Le lezioni collettive dei weekend sono proposte a costi molto contenuti. Vi divertirete molto di più controllando la velocità e le curve...
Collegato al precedente punto vi è una pessima abitudine di alcune persone più bravine. Non passate sulle code degli altri sciatori e non fate slalom tra le persone. Oltre a sbagliare, considerando che non siete esattamente la fotocopia atletica di Alberto Tomba, potreste far spaventare e cadere i poveri sciatori meno esperti. Ce ne sarebbero tanti altri di suggerimenti, ma usando il buon senso ognuno può valutare cosa fare e cosa non fare...

PER SCI ALPINISTI E FREERIDER

Una cattivissima abitudine che spesso questa categoria di persone in costante crescita manifesta è quella di risalire o attraersare le piste da sci come se fossero destinate a loro. Beh cari amici della powder, oltre ad essere vietato è anche molto pericoloso perché se uno sciatore dovesse prendervi in pieno sareste pienamente responsabili delle conseguenze, sia fisiche che economiche. Anche per voi raccomandiamo il casco, anzi forse è più importante considerando che spesso occorre fare dei passaggi vicino a rocce esposte. Ma la più importante tra le raccomandazioni è quella di non avventurarsi da soli e/o senza conoscere molto bene le eventuali insidie che l'itinerario scelto può riservare, quindi informatevi molto bene prima di partire sulle condizioni della neve per eventaule presenza di ghiaccio o possibili distacchi di valanghe in certe zone (ebbene si anche sull'Etna possono staccarsi slavine). Su EtnaSci da molti anni il bollettino neve offre una specifica sezione con informazioni sulla situazione neve fuoripista. Alcune insidie note e altre meno note nei pressi delle sciovie: a Etna Sud evitate di affacciarvi in Valle del Bove se non sapete bene dove portare i vostri sci, abbiamo pianto troppe persone. A Etna Nord molta attenzione alle bottoniere del 2002 (sganciandosi a destra dello skilift Coccinelle per intenderci), li si formano dei veri e propri buchi di una decina di metri poco visibili con la neve abbondante. Il meteo può cambiare in poco tempo e con la nebbia tutto si complica. Dotatevi di gps o computer da polso, ricordate però che una bussola analogica non scarica mai le batterie, e che gli strumenti elettronici si devono saper usare...  Insomma quando vi allontanate dalla pista l'esperienza può essere la migliore medicina per prevenire malanni e come dice sempre il nostro amico Nino Cristaudo, veterano scialpinista etneo, "a muntagna vai co prudenti, ca non ti penti". 

PER GLI AUTISTI 

Viste le scene a cui siamo abituati verrebbe da fare una sola considerazione rispondendo a una delle domande più frequenti che intasano la nostra web mail: Si, le catene sono obbligatorie e dovete metterle appena la strada si imbianca!!! Troppo spesso infatti i black out stradali avvengono perché si aspetta che l'auto non riesca a salire. Peccato che quello spesso sia un punto nevralgico per la viabilità stradale e vi fischieranno le orecchie per anni grazie alle imprecazioni di centinaia di sciatori che grazie a voi butteranno la propria giornata di sci. Ma non sottovalutiamo il fattore centrale della sicurezza. Siamo stati troppo spesso protagonisti di incidenti a volte anche con esiti poco piacevoli. Insomma fermatevi in luoghi sicuri per mettere le catene, ma se non volete avere questo "disagio" e siete sciatori incalliti allora valutate le gomme termiche. Vale la pena, ma senza fidarvi troppo alla guida (se c'è ghiaccio vivo...). Un piccolo consiglio pratico nelle giornate di particolare freddo è quello di posteggiare le auto in piano e non mettere il freno a mano, rischiate di bloccare meccanicamente i freni. 

PER I "PILOTI" DI BOB

La maggior parte degli interventi del soccorso alpino avviene  nei confronti di questa categoria. Un po' tutti abbiamo iniziato a partire da questo "sport invernale", certo alcuni non lo hanno fatto con buste di plastica o camere d'aria di tir, ma con un modestissimo bob e quindi non possiamo che guardare con simpatia a questa fetta di frequentatori occasionali. Però quello che non abbiamo ancora capito è quale demone si impossessa di voi quando decidete di lanciarvi dai crateri Silvestri superiori per 250 metri praticamente nel vuoto...San Bob vi protegga sempre!!!

AGGIORNAMENTO 1 GENNAIO 2022 IMPORTANTISSIMO: il D.L. del 28.2.2021 n.40 ha integrato la legge 363 introducendo delle novità: 

- l'obbligo di copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi per gli sciatori, stipulabile giornalmente tramite varie compagnie online (tipo snowcare o similari) oppure iscrivendosi a qualche sci club affiliato alla FISI Federazione Italiana Sport Invernali, la cui tessera offre sia la copertura RCT (obbligatoria) che la polizza infortuni. 
- l'uso del casco esteso a tutti i minorenni (18 anni).
- E' vietato inoltre sciare con un tasso alcolemico superiore ai valori stabiliti per legge.
Pena corpose multe.

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Gli impianti sono aperti tutti i giorni? Nei giorni festivi?

Le sciovie sono aperte tutti i giorni, anche in giorni festivi come il 1° Gennaio o similari, a meno che non vi siano condizioni atmosferiche proibitive tali da impedirne l'ìapertura per motivi di sicirezza. Le indicazioni del nostro bollettino neve si possono prendere in considerazione per i giorni a venire e vengono variate solo in caso di sensibili aggiornamenti. Inoltre forniamo aggiornamenti quotidiani sui nostri social network come facebook o twitter. 

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Etna, in arrivo freddo polare. Le previsioni e condizioni delle piste per fine anno.

Sta per arrivare su tutta l'isola un'ondata di freddo polare che porterà temperature molto basse e locali nevicate, accompagnate però da forti venti dai quadranti settentrionali. Queste condizioni di solito non favoriscono grandi accumuli nevosi sul vulcano, ma piuttosto i rilievi montuosi a nord dell'isola, quindi i Nebrodi e le Madonie che potrebbe quindi finalmente vedere partire la località di Piano Battaglia, dove si spera verranno inaugurati i nuovi impianti sciistici. Lo zero termico è stimato molto in basso, al di sotto degli 800 metri di quota, nella zona dei paesi etnei e non si esclude che possa ripetersi anche se solo parzialmente un bianco capodanno a basse quote su tutta l'isola ricordando ciò che è avvenuto nel 2014, che però è da collocare tra gli eventi straordinari. Quindi da valutare positivamente l'arrivo anche di poca neve sul vulcano  (al momento si stimano precipitazione modeste intorno ai 10/20 cm) che però sarebbero utilissimi per l'attuale situazione che vede la maggior parte degli impianti aperti a Linguaglossa e la pista Montagnola a Nicolosi con una media di soli 15/20 cm di fondo, anche se il manto nevoso tende giorno per giorno a diminuire. In questi giorni abbiamo constatato che probabilmente l'apertura degli impianti sull'Etna con un manto davvero modesto di neve sia da attribuire ad un sensibile lavoro di miglioramento del fondo sulle piste operato dagli uomini della STAR, a cui non può che andare un plauso, in quanto in passato in condizioni similari difficilmente si sarebbe potuto aprire la stagione. L'arivo di nuova neve è auspicabile quindi sia per prolungare la stagione sciistica, ma anche per le condizioni in fuoripista, poiché in questi giorni al di fuori delle piste battute la neve si è trasformata in lastroni di ghiaccio poco gradevoli e accessibili per chi non è particolarmente tecnico. Potrete seguire ll'evolversi delle condizioni meteo attraverso la nostra stazione meteo e webcam di Etna Nord, oltre ché gli aggiornamenti del bollettino neve e i nostri social network Facebook e twitter. 

Nella foto il panorama del vulcano innevato dalla pista Coccinelle, Etna Nord (foto: Dario Teri)

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