24 Marzo 2013 - Una delle giornate più belle della stagione. Un fuoripista da urlo. Itinerario: Da Rifugio Sapienza con la cabinovia fino a quota 2500, pelli di foca fino a quota 3000 e poi giù verso Monte Intraleo (Adrano) a quota 1500. Spettacolo di neve, spettacolo di discesa. Foto: Dario Teri
Etna Nord - Ormai non è una eccezione ma quasi una regola...sul vulcano più alto d'Europa, nel cuore del Mediterraneo, nella Sicilia già popolo di bagnanti, si scia anche a primavera inoltrata, quasi estate. Una bestemmia? No, basta vedere le foto! Note di viaggio: partenza da quota 1800 e arrivo fino a quota 2800 dove abbiamo continuato con le pelli di foca. In discesa invece ci siamo divertiti fino a quota 2400. Si ringrazia la STAR per il supporto logistico.
Una stagione invernale che verrà ricordata a lungo. L'inverno 2012 sembra non voler più lasciare il nostro vulcano e così nonostante la chiusura degli impianti per motivi di altra natura, non certo per l'innevamento che ancora è consistente oltre i 1800 metri soprattutto sul versante nord (ma anche a sud non si scherza se si considera che fino a pochi giorni fa la neve ha ricoperto la strada turistica della funivia dell'Etna). Anzi proprio in fuoripista in questi giorni abbiamo riscontrato condizioni tra le migliori di questa stagione con un manto finalmemento omogeneo e addirittura fin troppo duro alle quote più alte. Insomma un piccolo paradiso bianco nel cuore del mediterraneo (permetteteci lo slogan che potrebbe/dovrebbe essere un ipotetico slogan per gli operatori turistici del settore...)
Non abbiamo perso tempo...il giorno dopo la chiusura degli impianti siamo andati sui pendii ancora perfettamente innevati per una discesa classica ma sempre molto bella: il canalone delle quarantaore. A fine giornata l'Etna ci ha regalato anche l'ennesima eruzione lampo
