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Etna - Conclusa l'eruzione, nessun danno a piste da sci. Si continua a sciare

2 Marzo 2017 - Si conclusa oggi, almeno da quanto sembra sia visivamente sia dai rilievi degli strumenti di monitoraggio dell'INGV (Istituto nazionale geofisica e vulcanologia), l'intensa fase eruttiva che era iniziata giorno 27 Febbraio. L'attività eruttiva ha interessato la sola area sommitale con una attività stromboliana scaturita in un parossismo molto intenso tra la notte del 27 e 28 Febbraio, con fontane di lava di diverse centinaia di metri e una colata che si arrestata sulla "sella" di Monte Frumento Supino che abbiamo avuto modo di documentare in modo diretto (vedi foto). Attività che rientra assolutamente nella normalità per il nostro vulcano e nessun problema, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di informazione più o meno attendibili, per le popolazioni né tantomeno per le piste da sci, che pur trovandosi tutto sommato non lontane, soprattutto quelle del versante sud (circa 3 km), non hanno subito alcun danno tanto che contemporanemente all'eruzione le piste da sci sono rimaste aperte al pubblico, regalando il consueto spettacolo. Innevamento ancora buono con oltre 60/70 cm di neve in media. Dunque piste da sci aperte su entrambi i versanti come da nostro bollettino neve. Nel fine settimana sembra che arrivi una fase di maltempo che dovrebbe portare altra neve e garantire l'apertura delle piste da sci per tutto il mese di Marzo. 

Vedi anche:

Foto: Il fronte eruttivo alla base del cratere di Sud Est (Notte tra il 27 e 28 Feb 2017) Cr. Dario Teri

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