Etna, incidente vicino la colata lavica. La vera notizia è la disinformazione della stampa.
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Nella giornata di ieri si è verificato un incidente nelle vicinanze dell'eruzione iniziata da circa 2 giorni. Secondo quanto riportato dai testimoni, un gruppo di persone tra turisti, guide e vulcanologi si trovavano nei pressi del fronte lavico a quota 2700 metri. A causa del contatto tra la lava e il manto nevoso presente si è verificato quello che in gergo viene definito un evento freatico-magmatico, ovvero una esplosione dovuto all'aumento di pressione e vaporizzazione istantaneo dell'acqua che ha generato una nube di brandelli di rocce. Una decina di persone sono rimaste colpite dalla ricaduta del materiale, ma fortunatamente nessuno ha riportato serie conseguenze. Tra i presenti anche un troupe della BBC, la nota emittente britannica che ha ripreso in diretta le immagini. La notizia pertanto è rimbalzata su tutti i media nazionali ed internazionali. Ma vogliamo rilevare in questa sede come una pessima informazione che in alcuni casi, purtroppo molto frequenti, abbia voluto ricercare ancora una volta un sensazionalismo che inevitabilmente ha delle conseguenze dovute a informazioni non veritiere. A colpirci ad esempio i tg della RAI che hanno scritto che l'incidente occorso sarebbe dipeso dall'esplosione di un cratere dell'Etna, senza specificare precisamente i luoghi in cui si sono svolti. Ma non sono gli unici, di notizie di questo tipo ne abbiamo viste e lette a decine sul web. Senza voler sminuire assolutamente l'accaduto, che certamente avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, nessun cratere è esploso, nessun nuovo cratere si è creato vicino ai turisti, si è trattato di un incidente lontano dai centri abitati, dalle piste da sci (che continuano infatti a rimanere aperte come dai bollettini neve www.etnasci.it) e dai luoghi in cui si espletano normalmente le attività turistico ricettive.
Abbiamo potuto constatare direttamente come a seguito delle notizie che sono susseguite all'evento, siamo stati inondati da email che volevano sapere informazioni di vario tipo, nonché da altri che non avendo compreso correttamente la portata dell'incidente ci risulta abbiano annullato la partecipazione a gite ed escursioni sul vulcano anche alle pendici, ben lontano dai luoghi dell'incidente, che ripetiamo è accaduto proprio nelle vicinanze del fronte lavico, quindi dove i presenti dovrebbero essere consapevoli dei rischi intrinseci che puó comportare avvicinarsi a certi spettacoli della natura.