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Etna - caduti 30 cm di neve, si prospetta apertura delle sciovie

12 Dic 2021 - Etna Nord -  La società STAR ha da poco comunicato che si stimano circa 30 cm di neve caduti nelle ultime ore, seppure accompagnati da forti venti e quindi poca omegeneità degli accumuli. Ciò comporterà un corposo lavoro di riporto della neve ventata dai punti sottoesposti al vento come spesso capita sul nosto vulcano. Ancora poche le certezze assolute ma comunque gli operatori delle sciovie hanno comunicato che il giorno previsto per l'apertura potrebbe essere Giovedì 16 Dicembre il che significherebbe tornare sciare prima delle festività natalizie come non accadeva da parecchi anni. Condizioni molto buone anche per lo sci fuoripista e per lo sci di fondo (discrete anche sul versante meridionale del vulcano).  Daremo aggiornamenti sulle condizioni sul nostro bollettino neve.

Siamo lieti anche di comunicare a tutti gli utenti che dopo un periodo di stop tecnico, a breve riattiveremo una webcam targata EtnaSci ed EtnaSnow in streaming su Piano Provenzana in collaborazione, ormai storica, con il noleggio La Capannetta. 

Non vi sono ancora comunicazioni ufficiali in merito ai costi degli skipass e se verrà offerta la possibilità sul posto di attivare una polizza di responsabilità civile. 
IMPORTANTISSIMO: il D.L. del 28.2.2021 n.40 ha integrato la legge 363 introducendo l'obbligo di copertura assicurativa per gli sciatori e l'uso del casco esteso a tutti i minorenni (18 anni). Pena corpose multe. La tessera FISI, acquistabile anche tramite EtnaSci (in OFFERTA fino al 31 Dicembre al costo di soli 35€ e 20 per i bambini), offre una copertura RCT e anche infortuni personali e risponde a tale normativa. 

GREENPASS SI O NO? AGGIORNAMENTO DEL 15.12.2021
Per l'accesso alle sciovie sull'Etna è richiesto il possesso del Greenpass. 

Ricordiamo agli utenti che presso Piano Provenzana - Etna Nord vi sono opportunità di noleggiare l'attrezzatura specifica e rivolgersi a un maestro di sci specializzato per affrontare queste discipline e gli itinerari di fuoripista in sicurezza. Per chi non scia sono invece consigliatissime le passeggiate con racchette da neve su vari percorsi e anche in questo caso si consiglia di affiancarsi a un professionista. Lo sci nordico o di fondo continua a poter essere praticato ed esistono sia anelli battuti che le relative scuole di sci sia a Etna Nord che Sud. Sono tutte attività che si svolgono all'aria aperta e dove è possibile mantenere il distanziamento sociale. Insomma la montagna può continuare a essere vissuta, con prudenza e responsabilità, e anzi invitiamo a farlo perché potrebbe essere una opportunità di vivere esperienze nuove e gratificanti.  Su EtnaSci già dalla scorsa settimana abbiamo iniziato gli aggiornamenti del seguitissimo bollettino neve e continueremo ad aggiornarlo per tutta la stagione. 

More info:

5 Dic 2020 - Etna già innevata e le previsioni della stagione invernale all'insegna delle attività outdoor

Etna ben imbiancata come non si vedeva da alcuni anni già da fine di Novembre e ancora continua, grazie al maltempo degli ultimi giorni, a ricoprirsi di candida neve, almeno alle quote più alte.  Gli accumuli più interessanti per lo sci si riscrontrano all'incirca oltre i 2000 metri. Già gli sci alpinistiti hanno messo le pelli sotto gli sci e hanno potuto solcare i manti nevosi sia sul versante nord che sud. Chiariamo che al momento non ci sarebbe neve sufficiente per l'apertura delle piste da sci. Bisogna arrivare intorno ai 2200/2300 sul versante di Piano Provenzana e sulla Montagnola a Etna Sud per trovare delle condizioni di base per da sci accettabili per una eventuale battitura. Tuttavia come noto, il governo italiano ha emanato delle disposizioni che impongono la chiusura delle piste da sci fino al 7 Gennaio e speriamo non oltre. Una considerazione va fatta in relazione alle località sciistiche etnee. Le piccole dimensioni, la tipologia di impianti (principalmente skilift e una seggiovia aperta), il relativamente basso afflusso di sciatori soprattutto infrasettimanalmente offre condizioni ben diverse rispetto ai grandi caroselli alpini e dolomitici. Forse si poteva tenere conto di queste piccole realtà e consentire a quei pochi eroici operatori turistici che continuano a investire sul vulcano e sulla neve di guadagnare qualche euro in una stagione che sembra promettere meteorologicamente bene. Comunque vogliamo guadardare un barlume di luce in fondo al tunnell in questa situazione. Se le sciovie almeno per ora rimarranno chiuse per il prossimo mese, potrebbe essere l'occasione per gli appassionati per riscoprire la nostra montagna al di fuori dallepiste da sci. 
Le discipline dello ski touring e del freeride, da tempo proposte da EtnaSci come alternative sul vulcano, sono alla portata di tutti gli sciatori di medio/alto livello che abbiano un po' di buona volontà. Lo Sportclub EtnaSci e i suoi maestri professionisti dopo il buon successo dello scorso anno, organizzerà molto probabilmente un altro corso di avviamento e uno di perfezionamento di ski touring e freeride
Esistono le opportunità di noleggiare l'attrezzatura specifica e rivolgersi a un maestro di sci specializzato per affrontare queste discipline e gli itinerari in sicurezza. Per chi non scia sono invece consigliatissime le passeggiate con racchette da neve su vari percorsi e anche in questo caso si consiglia di affiancarsi a un professionista. Lo sci nordico o di fondo continua a poter essere praticato ed esistono sia anelli battuti che le relative scuole di sci sia a Etna Nord che Sud. Sono tutte attività che si svolgono all'aria aperta e dove è possibile mantenere il distanziamento sociale. Insomma la montagna può continuare a essere vissuta, con prudenza e responsabilità, e anzi invitiamo a farlo perché potrebbe essere una opportunità di vivere esperienze nuove e gratificanti.  Su EtnaSci già dalla scorsa settimana abbiamo iniziato gli aggiornamenti del seguitissimo bollettino neve e continueremo ad aggiornarlo per tutta la stagione. 
In foto la parte superiore della pista Coccinelle, Etna Nord lo scorso 26 Novembre 2020

Info:

Etna Nord - 6.1.2019 A breve al via la stagione sciistica - fotoreport

AGGIORNAMENTO DEL 7.1.2019 - DOMANI COME PREANNUNCIATO DA ETNASCI, PARTIRA' UFFICIALMENTE LA STAGIONE SCIISTICA A ETNA NORD CON APERTURA DELLA PISTA TANAURPI (SEGGIOVIA) E COCCINELLE (SKILIFT)

LINGUAGLOSSA - Etna Nord 6 Gen 2019 - Siamo appena rientrati da un sopralluogo sulle piste di sci del versante nord del vulcano e nonostante il perdurare di condizioni meteo non favorevoli a causa di una bufera, siamo riusciti ad effettuare un report fotografico. Come noto la Sicilia è stata interessata negli ultimi giorni da gelo e maltempo come avevamo preannunciato (vedi news del 30.12.2018 In arrivo la neve tra cCapodanno e l'Epifania) e come previsto quasi tutta l'isola è stata imbiancata. Anche sul vulcano sono caduti accumuli nevosi, anche più consistenti del previsto, ma accompagnati da forti venti. In conseguenza di ciò è stato difficile fare sopralluoghi e stime precise dell'innevamento e comunque, lo sottolineamo, in questi giorni di festa purtroppo non sarebbe stato possibile sciare in condizioni metereologiche buone. In sintesi abbiamo rilevato che gli accumuli più consistenti come consueto in queste condizioni meteo, sono stati maggiori sulla pista Tanaurpi dove abbiamo stimato livelli di innevamento medi dai 40 ai 70/80 cm, mentre sugli skilift più in alto sono state rilevate condizioni peggiori in quanto il vento ha spazzato via da alcune zone la neve, in particolare sulle risalite degli skilift, e pertanto occorrerà, condizioni nevose permettendo, parecchio lavoro da parte del gestore. Nella giornata odierna i gatti delle nevi erano già in azione dalle prime ore del mattino per la sistemazione del manto nevoso e del tapis roulant. Non sono state ancora fornite informazioni certe sulla data di apertura, in quanto occorre come detto la sistemazione delle piste, cosa resa non facile fino ad oggi dal meteo. Il nostro report è accompagnato da una fotogallery realizzata oggi. Stiamo inoltre provvedendo a ripristinare la nostra webcam che purtroppo è stata oggetto di un guasto. 
VIABILITA' - La viabilità, è del tutto ripristinata su entrambe le strade di accesso (Linguaglossa e Mareneve da Fornazzo) seppure obbligatoriamente con catene perché non sembra essere stato sparso il ghiaccio. Quindi massima attenzione sopra i 1000 metri per la probabile presenza di ghiaccio e neve . Raccomandiamo a tutti mettere le catene prima di far perdere aderenza alle auto per evitare inutili ingorghi. 

Per eventuali aggiornamenti sull'apertura consultare il nostro bollettino neve. 

SCI, SCI DI FONDO, CIASPOLATE, FREERIDE... La località con le condizioni attuali di innevamento si presta benissimo per passare sia giornate sugli sci sulle piste di discesa o di fondo, ma anche per provare esperienze nuove come ad esempio lo sci freeride possibilmente accompagnati da maestri di sci esperti e specializzati che sanno dove e come godere far godere al meglio questa disciplina con o senza utilizzo delle "pelli di foca". Inoltre consigliamo di provare a fare una passeggiata con le ciaspole o racchette da neve all'interno della pineta innevata, meglio anche in questo caso accompagnati da esperti,  per vivere una attività a completo contatto con  la natura e panorami mozzafiato. Per chi invece volesse impare a sciare o perfezionarsi, i maestri di sci dello Sportclub EtnaSci sono a disposizione su prenotazione (vedere http://www.etnasci.it/attivita

Vedi anche:

Foto: 6.1.2019 Panoramica sulla pista baby Tanaurpi - tapis roulant e uomini della Star a lavoto 

Etna 26.3.2017 Si chiude la stagione sciistica

Esattamente a 3 mesi di distanza dall'inizio si conclude oggi la stagione sciistica sull'Etna con la chiusura delle sciovie a Etna Nord a partire da domani. Infatti la stazione aveva aperto i battenti proprio il 26 Dicembre scorso. Una stagione sciistica tra le più lunghe e ininterrotte degli ultimi anni con un bilancio certamente positivo per tutti gli appassionati di sport invernali siciliani. Invero la stagione probabilmente sarebbe anche potuta durare di più se a peggiorare le ottime condizioni di innevanento, non vi fosse stata la caduta di cenere vulcanica che ha causato inevitabilmente la copertura di un velo più o meno consistente della neve, causando dapprima la chiusura delle sciovie a Etna Sud Nicolosi e adesso a Etna Nord Linguaglossa. Nonostante l'impegno dei gattisti per cercare di pulire e spostare quantità di neve quanto più bianca possibile sulle piste, il deperimento del manto, associato a temperature diurne piuttosto calde, è stato molto evidente in questi ultimi giorni. Da qui la giusta decisione di chiudere i battenti. In questa occasione, che sarà l'ultimo snowreport della stagione 2016/7, vogliamo fare davvero un plauso a tutti gli operatori della Funivia dell'Etna e della STAR che hanno offerto un servizio davvero molto positivo agli appassionati, con piste sempre ben battute (grazie anche all'arrivo di due nuovi gatti delle nevi) e l'utilissima installazione del tapis roulant solo per citarne alcuni, dimostrando implicitamente la volontà di continuare un percorso avviato da alcune stagioni di investimenti e miglioramento dei servizi, che ci auguriamo (ma ne siamo convinti), continuerà ancora a tutto vantaggio dello sviluppo turistico invernale. L'augurio per il 2018 è che anche a Etna Sud si possano dirimere le problematiche di carattere burocratico che hanno impedito alla società della Funivia di poter aprire tutte le sciovie. 
Siamo stati infine davvero lieti che il lancio del nuovo sito EtnaSci.it avvenuto proprio lo scorso Dicembre, sia stato accompagnato da una stagione molto positiva e che conseguentemente sia stato molto apprezzato con oltre un milione di pagine visitate in questi 3 mesi. Ringraziamo pertanto le decine di migliaia di utenti che ci hanno seguito e supportato. 

Ricordiamo che rimangono ancora possibilità di sciate buone per gli appassionati di sci alpinismo partendo dal versante nord. Nel nostro bollettino neve gli ski alper possono trovare ancora aggiornamenti a tal proposito sugli itinerari ancora percorribili. 

La foto inedita allegata si riferisce all'ultima nevicata dell'8 Marzo scorso (Cr. Dario Teri)

Linguaglossa - 29.1.2017 Situazione piste e viabilità. Fotoreport

LINGUAGLOSSA - Etna Nord 29 Gen 2017 - Si è appena concluso un week end sciistico tanto bello quanto strano sul vulcano più alto d'Europa. Dalla cenere vulcanica caduta ieri sulle piste che ha un po' "ingrigito" i pendii e oggi, a meno di 12 ore, ricoperto da una coltre di candida neve, alle previsioni meteo che davano condizioni sfavorevoli e che invece hanno regalato due giornate soleggiate e piacevoli, per non parlare dei pochi sciatori e assenza di code ai tornelli delle sciovie, condizione appunto stranissima per i week end etnei. Insomma gli sciatori che ci hanno creduto e sono saliti in montagna hanno goduto di uno dei week end più belli sciisticamente. Passiamo adesso al nostro report accompagnato da una fotogallery realizzata tra ieri e oggi. 
Dopo la grande nevicata dello scorso week end la località sciistica di Etna Nord ha incrementato il già cospicuo manto nevoso. Per scaramanzia non vogliamo fare alcuna stima di quanto si potrà sciare ancora con l'attuale deposito di neve, ma possiamo certamente dire che le condizioni sono davvero ottime e forse molte località del nord Italia ci stanno invidiando un po', come è possibile vedere dalle foto a corredo. Tra i 1800 metri e i 2350 mt abbiamo registrato oltre un metro di neve di media con punte di accumuli che sfiorano i 2 metri in alcune zone. Le sciovie sono tutte operative e le piste sono sempre ben battute grazie all'impegno anche notturno degli uomini della STAR. Dunque come indicato nel nostro bollettino neve dalla pista blu della seggiovia Pouchouz - Tanurpi alla pista Monte Conca, Coccinelle e Anfiteatro comprese le varie piste di collegamente è possibile sciare su oltre 10 km di piste e in giornate come oggi, con uno strato di 5/10 cm di neve nuova divertentissima, su diversi fuoripista attigui alle piste. Sul nostro sito trovate anche una cartina digitale in 3D delle piste della ski area Etna Nord. Operativa anche la pista di sci di fondo Poiana e il tapis roulant per il campo scuola sci, novità della stagione 2017.

La viabilità, a parte alcune situazioni di disagio avvenute la scorsa settimana dopo le abbondanti precipitazioni nevose, adesso è del tutto ripristinata su entrambe le strade di accesso (Linguaglossa e Mareneve da Fornazzo). Occorre comunque sempre avere le catene a bordo e/o le gomme termiche, ieri notte infatti sono caduti pochi centimetri di neve oltre i 1600 metri di quota e qualche sprovveduto stamane ha bloccato il traffico per la mancanza di tali dispositivi obbligatori per la circolazione in montagna. 

A PROPOSITO DI VALANGHE...  Nei giorni passati alcuni organi di stampa sembra che non abbiano resistito all'impulso di voler cavalcare il momento di grande enfasi e attenzione dovuto a quanto successo in Abruzzo. In realtà è stata travisata la portata reale del fenomeno sul nostro vulcano in relazione al concreto rischio per le persone, davvero molto remoto per i comuni frequentatori della nostra montagna. Desideriamo dare la nostra visione sperando di fare un po' di chiarezza in merito a questi fenomeni sul nostro vulcano. Come segnalato nel nostro bollettino neve, Il rischio valanghe sll'Etna riguarda esclusivamente alcune zone fuoripista (ad esempio la Valle del Bove o pendii molto acclivi). Non vi è stato e non vi è pertanto alcun pericolo per i paesi, per gli sciatori in pista o le strutture ricettive che rimangono molto lontani da quei pochi luoghi in cui i distacchi sono avvenuti o potenzialemente potrebbero avvenire. Invece gli sci alpinisti che comunque desiderano andare in fuoripista, oltre evitare preferibilmente le zone su citate devono come regola di sicurezza e buon senso dotarsi delle attrezzature di autosoccorso (arva, pala e sonda e saperle usare...). In ogni caso abbiamo potuto constatare che già negli ultimi giorni il manto nevoso è in fase di trasformazione e consolidamento (inoltre nelle zone più acclivi e pendenti sembra che si siano staccati spontaneamente gli accumuli che erano più pericolosi, come ad esempio un enorme fronte in Valle del Bove che a nostra memoria non si era mai verifato negli ultimi decenni) quindi a meno che non si verifichino accumuli e condizioni similari a quelle che hanno creato situazioni straordinariamente favorevoli alle slavine, al momento possiamo considerare la criticità in fase calante. 

SCI, SCI DI FONDO, CIASPOLATE, FREERIDE... La località con le condizioni attuali di innevamento si presta benissimo per passare sia giornate sugli sci sulle piste di discesa o di fondo, ma anche per provare esperienze nuove come ad esempio lo sci freeride possibilmente accompagnati da maestri di sci esperti e specializzati che sanno dove e come godere far godere al meglio questa disciplina con o senza utilizzo delle "pelli di foca". Inoltre consigliamo di provare a fare una passeggiata con le ciaspole o racchette da neve all'interno della pineta innevata, meglio anche in questo caso accompagnati da esperti,  per vivere una attività a completo contatto con  la natura e panorami mozzafiato. Per chi invece volesse impare a sciare o perfezionarsi, i maestri di sci dello Sportclub EtnaSci sono a disposizione su prenotazione (www.sportclubetnasci.it)

Vedi anche:

Foto: Panoramica sulla pista baby Tanaurpi e sul vulcano imbiancato stamattina 29.1.2017  (Dario Teri)

7 Gen 2017 - Etna, aggiornamento neve, strade e apertura sciovie

Come da previsioni meteo l'intensa fase di freddo e gelo si abbattuta sulla Sicilia (vedi ultima news Etna, neve in arrivo per l'Epifania). Ieri le sciovie sul vulcano sono state aperte sul versante Nord, mentre oggi a causa del forte vento sono rimaste chiuse tutte le sciovie. Temperature rigidissime registrate dalla nostra postazione metereologica a Piano Provenzana con massime di -10° e minime di -12° con forti raffiche di vento che all'alba hanno toccato i 72 km/h. Per quanto concerne il manto nevoso fino a ieri abbiamo rilevato circa 40/50 cm con differenze sostanziose tra le zone di accumulo ventoso e le zone più scoperte. Dovremo aspettare la fine della perturbazione, ma certamente a godere dei benefici e di un conseguente miglioramento del fondo nevoso sarà la località di Etna Nord - Piano Provenzana dove già ieri i gatti delle nevi della STAR sono entrati in azione per battere le piste ed evitare la dispersione della neve a causa del vento. Sul versante sud invece non si rilevano accumuli molto consistenti a causa di minori precipitazioni, mentre attendiamo la fine della perturbazione per ulteriori aggiornamenti del bollettino neve in fuoripista e per la località di Piano Battaglia. Per quanto concerne la viabilità, stamattina abbiamo incontrato difficoltà sulla strada Mareneve proveniente da Fornazzo dove alle ore 9 non era ancora passato lo spazzaneve, ma in questi giorni il servizio di pulitura strade è messo a dura prova in quanto le strade sono innevate e spesso ghiacciate praticamente a partire dai bassi paesi etnei e addirittura sulla costa jonica dove stamattina la spiaggia era coperta da alcuni centimetri di neve.

Domani dovrebbe dimunire la fase di maltempo e le sciovie dovrebbero aprire come da bollettino neve EtnaSci, ma raccomandiamo la massima prudenza e di non avventurarsi senza catene o gomme da neve per le condizioni stradali su indicate. Per chi volesse seguire la situazione in tempo reale, può consultare la nostra webcam.

In foto: la fontana di Milo in una coltre di ghiaccio ripresa stamani.

Etna Nord - Aggiornamento neve. Da domani apertura ski-lift Monte Conca

Da ieri notte imperversa la fase di maltempo che prevista (vedi ultima news Etna, in arrivo freddo polare. Le previsioni e le condizioni delle piste per fine anno) ed effettivamente è stato rispettato il bollettino m,eteo sia per il freddo che per la neve.  In mattinata a Piano Provenzana abbiamo rilevato circa 10/15 cm di neve nuova caduti a 1800 metri, non molti ma comunque sufficienti per imbiancare la località sciistica del versante nord etneo, che grazie a questo reintegro nevoso vedrà l'apertura di tutti gli impianti, incluso lo skilift Monte Conca (in foto) che fino ad oggi era chiuso per innevamento insufficiente sulla risalita dello skilift. Sul versante sud invece non si rilevano accumuli consistenti, mentre attendiamo la fine della perturbazione per ulteriori aggiornamenti del bollettino neve in fuoripista e per la località di Piano Battaglia. 
Al momento si registrano nevicate a bassa quota sul vulcano, anche se di pochi centimetri, a partire dai 300 metri di quota. A Piano Provenzana la nostra stazione meteo alle ore 21,01 ha registrato una temperatura di -9,1°. 
Domani dovrebbe dimunire la fase di maltempo e le sciovie dovrebbero aprire come da bollettino neve EtnaSci, ma raccomandiamo la massima prudenza e di non avventurarsi senza catene o gomme da neve. Per chi volesse seguire la situazione in tempo reale, può consultare la nostra webcam.

Foto di repertorio dello skilift Monte Conca

Etna, in arrivo freddo polare. Le previsioni e condizioni delle piste per fine anno.

Sta per arrivare su tutta l'isola un'ondata di freddo polare che porterà temperature molto basse e locali nevicate, accompagnate però da forti venti dai quadranti settentrionali. Queste condizioni di solito non favoriscono grandi accumuli nevosi sul vulcano, ma piuttosto i rilievi montuosi a nord dell'isola, quindi i Nebrodi e le Madonie che potrebbe quindi finalmente vedere partire la località di Piano Battaglia, dove si spera verranno inaugurati i nuovi impianti sciistici. Lo zero termico è stimato molto in basso, al di sotto degli 800 metri di quota, nella zona dei paesi etnei e non si esclude che possa ripetersi anche se solo parzialmente un bianco capodanno a basse quote su tutta l'isola ricordando ciò che è avvenuto nel 2014, che però è da collocare tra gli eventi straordinari. Quindi da valutare positivamente l'arrivo anche di poca neve sul vulcano  (al momento si stimano precipitazione modeste intorno ai 10/20 cm) che però sarebbero utilissimi per l'attuale situazione che vede la maggior parte degli impianti aperti a Linguaglossa e la pista Montagnola a Nicolosi con una media di soli 15/20 cm di fondo, anche se il manto nevoso tende giorno per giorno a diminuire. In questi giorni abbiamo constatato che probabilmente l'apertura degli impianti sull'Etna con un manto davvero modesto di neve sia da attribuire ad un sensibile lavoro di miglioramento del fondo sulle piste operato dagli uomini della STAR, a cui non può che andare un plauso, in quanto in passato in condizioni similari difficilmente si sarebbe potuto aprire la stagione. L'arivo di nuova neve è auspicabile quindi sia per prolungare la stagione sciistica, ma anche per le condizioni in fuoripista, poiché in questi giorni al di fuori delle piste battute la neve si è trasformata in lastroni di ghiaccio poco gradevoli e accessibili per chi non è particolarmente tecnico. Potrete seguire ll'evolversi delle condizioni meteo attraverso la nostra stazione meteo e webcam di Etna Nord, oltre ché gli aggiornamenti del bollettino neve e i nostri social network Facebook e twitter. 

Nella foto il panorama del vulcano innevato dalla pista Coccinelle, Etna Nord (foto: Dario Teri)

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